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Oggi piu che mai si sente parlare di impianti ecosostenibili non inquinanti, super efficienti Certo! è tutto molto figo ma attenzione a non fare confusione in quanto alcune apparecchiature molto sofisticate potrebbero non fare al caso nostro
Oggi la maggior parte degli impianti di riscaldamento residenziali sono ancora alimentati dal gas metano e funzionano con a una caldaia.

Per tanto di seguito vedremo i modi migliori per efficentare l’impianto di riscaldamento se avete ancora una caldaia a gas. Parliamo di caldaie con potenza inferiore ai 35 kW, in un altro video vedremo le caldaie più potenti 
Dal 26 settembre 2015 in Italia facendo riferimento alla direttiva Europea 2005/32/CE è stato imposto di non immettere più sul mercato caldaie al di fuori di quelle a condensazione, salvo in alcuni casi dove è impossibile  l’installazione, vedi condomini con canne fumarie collettive per apparecchi a tiraggio naturale. 
In questo tipo di caldaia il calore dei gas combustibili viene recuperato, a differenza dei modelli tradizionali in cui viene espulso con i fumi di scarico, condensato e riutilizzato nel processo di riscaldamento. In termini più pratici si potrebbe dire che una caldaia a condensazione fa sì che i fumi prodotti dalla combustione si raffreddino, cedendo parte del loro calore che viene utilizzato per far azionare la caldaia, consumando così meno gas.

Il funzionamento delle caldaie a condensazione permette di raggiungere un doppio obiettivo: risparmio di energia, dunque di gas (metano o gpl), e contemporaneamente una ridotta dispersione nell’ambiente dei fumi di scarico. Se ci riflettiamo è la sintesi perfetta del concetto di riciclo, dove il nostro interesse personale viaggia di pari passo a quello del benessere comune. Quello che nelle normali caldaie a tenuta stagna era semplicemente uno scarico, rifiuto frutto della combustione, diventa una risorsa energetica.
In termini percentuali, è stato stimato che una caldaia a condensazione sia in grado di offrire un 17% in più di rendimento rispetto a una camera stagna. La percentuale tende a variare a seconda di circostanze:
vediamo nello specifico come migliorare l’efficienza della nostra caldaia.
 

Sonda esterna 

La sonda esterna per la caldaia consente di abbassare o alzare la temperatura massima di mandata in base a quanto fa freddo o caldo fuori. È un sistema che permette di avere un netto risparmio di gas naturale, che si traduce in una bolletta più bassa. Lo scopo finale della sonda è quello di regolare la temperatura in base alle variazioni esterne del meteo.

 

Lavaggio impianto 

Vi sono tre ordini di motivazioni per procedere con il lavaggio dell'impianto ed il successivo trattamento dell'acqua:
1. Prevenire o risolvere i problemi per l'impianto e per le caldaie. I problemi sono quelli derivanti da:
- corrosioni, generalizzate e puntiformi,
 - depositi di calcare e incrostazioni,
 - formazione di alghe (per impianti a pannelli radianti, e basse temperature).

2. Ottemperare ai requisiti legislativi: DL 195 (05) e DL 311 (06) resi attuativi dal DPR 59 (09) e s.m.i., che all'articolo 4 comma 14 indica chiaramente l'obbligatorietà di questo intervento.
3. Risparmiare denaro: questo intervento fa risparmiare denaro sia direttamente in termini di combustibile, sia aumentando la durata e l'efficienza dell'impianto, e riducendo le necessità di interventi di manutenzione. Sebbene sia difficile calcolare con precisione l'entità del risparmio, date le numerose variabili in gioco, alcuni studi indicano che, con un trattamento ben eseguito e con prodotti idonei, si risparmia, come minino, il 2.5% di combustibile, ma si può arrivare anche al 10% ed oltre, se si partiva da un impianto molto sporco.

 

Manutenzione

La manutenzione della caldaia è fondamentale per il suo corretto funzionamento nel corso del tempo, per assicurare una temperatura sufficientemente calda in casa, per consumare meno e non incappare in sanzioni

Il controllo dei fumi della caldaia, consiste nell’esame dei fumi della caldaia, nell’analisi della combustione per verificarne il rendimento, la concentrazione di ossido di carbonio (CO) e l’indice di fumosità.
La responsabilità dei controlli di manutenzione spetta a chi occupa l’immobile in cui è installata la caldaia.
 

Modello di caldaia

Non tutte le caldaie sono uguali principalmente è necessario valutare se i componenti sono prodotti e brevettati dalla casa madre o se sono assemblati. Ad esempio le caldaie VIESSMANN hanno scambiatore e bruciatore prodotto e brevettato direttamente

 

Inoltre la differenza da una caldaia all’ altra è il grado di modulazione che consente alla caldaia d’adattarsi all’effettivo fabbisogno termico dell’impianto, andando così a ridurre il numero d’accensioni e spegnimenti, il consumo di gas e le emissioni inquinanti. 
Tra le caldaie a condensazione a gas migliori c’è VITODENS 200-W di VIESSMANN con campo di modulazione fino a 1:20

Termoregolazione

La termoregolazione degli impianti termici è un sistema per la regolazione automatica della temperatura ambiente
Il compito della termoregolazione è quello di fare in modo che gli impianti termici eroghino il calore strettamente necessario al raggiungimento delle condizioni di comfort termico desiderate e definite dagli utenti.

La termoregolazione degli impianti termici può essere di zona (un termostato controlla simultaneamente il calore in più locali) o per singolo ambiente, ovvero dove sono presenti valvole termostatiche che regolano la temperatura agendo direttamente su ciascun corpo scaldante. in Italia è previsto l’obbligo di installare le valvole termostatiche obbligatorie in tutte le case, per contenere la spesa energetica delle nostre case. L’obbligo è introdotto dalla direttiva europea 2012/27/Ue.
Oggi i sistemi piu moderni permettono con sistemi wi-fi di regolare le impostazioni della caldaia e gestire la programmazione di funzionamento da remoto attraverso applicazioni per pc e smartphone

                 
 

..il corretto impiego dei dispositivi di termoregolazione consente un reale risparmio di energia e, quindi, un alleggerimento della bolletta

 

A maggiore efficienza corrisponde una fisiologica riduzione del dispendio di energia, che porta in media a consumi più bassi del 20-30% rispetto a una caldaia di tipo tradizionale.
Condizione necessaria per far sì che questo risparmio si confermi nel tempo, è certamente la manutenzione della caldaia, che necessita dei periodici interventi di pulizia e controllo, peraltro previsti dalla legge e obbligatori, con cadenza annuale
Le caldaie a condensazione essendo totalmente a tenuta stagna, possono essere inserite in qualsiasi ambiente domestico, previa installazione di un tubo di scarico dell'acqua di condensa, che può essere convogliata nella rete delle acque nere o bianche.
Particolare attenzione da fare è al sistema fumario che se non idoneo andrà modificato / intubato con canne fumarie e canali da fumo idonei. Vedi video Intubamento canna fumaria.
 Come abbiamo visto i punti da considerare per avere un’ impianto efficiente sono molteplici quindi ti consiglio di chiedere una consulenza ed eventualmente affidarti ad un professionista per l’acquisto e l’installazione della caldaia.
Installatore fai da te???…. No Prereda ??? ahi ahi ahi